Area di Intervento: Salute Mentale

La Casa in Collina a Valeggio sul Mincio (VR) e Villa Stellini a Nogara, entrambe in provincia di Verona, sono le due comunità in gestione. La persona, presa in carico dal Servizio Psichiatrico, può essere inserita nelle strutture in accordo con il paziente stesso e secondo i suoi bisogni personali e sociali. Strutturiamo interventi terapeutici e riabilitativi che portino a una progressiva restituzione o riattivazione di funzioni e abilità che la patologia mentale sembra aver inibito. 

La Comunità alloggio La Risorgiva si trova nel comune di Erbè in provincia di Verona. La struttura, gestita dalla Cooperativa, svolge funzioni terapeutico-riabilitative e assistenza per pazienti con grave psicopatologia ed elevata disabilità personale e ambientale, per i quali è necessario programmare progetti residenziali individualizzati a medio/lungo termine, sulla base delle risorse personali di ogni singolo utente

Il Centro è una struttura semi-residenziale con funzioni terapeutico-riabilitative, collocata nel contesto territoriale che lavora in stretto contatto con le altre strutture del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Ulss 9 Scaligera e con le famiglie.

I professionisti coinvolti sono: due Operatori socio-sanitari, un Educatore professionale con funzione di coordinamento, due Tecnici della riabilitazione psichiatrica, uno Psicologo responsabile della struttura e uno Psicologo a indirizzo cognitivo comportamentale.

 Al Centro si svolgono una serie di attività inerenti la quotidianità, con l’obiettivo di acquisire o riacquisire le abilità necessarie alla gestione pratica della vita di tutti i giorni, di recuperare le capacità introspettive e relazionali e, per i più giovani, di riappropriarsi di un nuovo equilibrio, nuova socialità e perché no, di una dimensione lavorativa.

I pazienti accedono al servizio in seguito all’invio del medico psichiatra referente. Le attività proposte quotidianamente hanno la finalità di favorire il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto terapeutico riabilitativo individuale del paziente.

Nello specifico si tratta di:

• Attività inerenti alla quotidianità, con l’obiettivo di acquisire o riacquisire le abilità richieste dalla gestione pratica della vita di tutti i giorni (preparazione del pranzo, stesura del menu e spesa, pulizia, riordino...);
• Gruppi terapeutici strutturati, che mirano a far emergere e a riconoscere ed elaborare il vissuto emotivo del paziente. Sono finalizzati al recupero di più adeguate capacità introspettive e relazionali. Alcuni di questi sono: colloqui terapeutici individuali, psicoterapia di gruppo, cineforum, laboratorio manuale, psicomotricità, uscite, gruppo giornali.